Piattaforma Sviluppabile: cosa sono e a cosa servono
Le piattaforme di lavoro mobili elevabili per le tue operazioni in quota
Hai un’azienda che necessita di una piattaforma sviluppabile per le operazioni quota? Oppure ti serve una piattaforma di lavoro mobile elevabile? Forse quello che stai cercando è una piattaforma aerea verticale!
Tranquillo, non stiamo farneticando. Stiamo parlando dello stesso strumento di lavoro che però assume nomenclature diverse. Qualcuno la chiama anche piattaforma elevabile o in gergo “cestello”.
La definizione più precisa forse è proprio “piattaforme di lavoro mobili elevabili” (da cui l’acronimo PLE), che sta ad identificare quelle attrezzature definite dalla legge come “ponti mobili sviluppabili”.
In poche parole, stiamo parlando di quelle piattaforme che consentono il sollevamento di persone e attrezzature fino ad una certa altezza, per consentire operazioni in quota in tutta sicurezza.
Esistono diversi tipi di piattaforme sviluppabili, con caratteristiche e finalità d’uso diverse tra loro. Per questo motivo abbiamo deciso di parlarne qui, in modo da chiarirti le idee su qual è l’attrezzatura più adatta alle tue necessità.
Scopriremo insieme quali sono le tipologie di ponti mobili sviluppabili, a cosa servono e come scegliere il tipo ideale da noleggiare o acquistare.
Piattaforma Sviluppabile: com’è fatta
Una piattaforma sviluppabile moderna può assumere forme e caratteristiche strutturali molto differenti, per andare in contro a differenti esigenze operative. Al giorno d’oggi, le piattaforme aeree sono strumenti motorizzati, alimentati a diesel o elettricamente.
Le piattaforme elevabili sono azionate attraverso una pompa e dei cilindri idraulici attivati tramite leve di comando poste alla base e nel “cestello” che ospita gli operai.
La struttura di un ponte sviluppabile tipico può essere diviso in 3 sezioni:
- la base, formata dalle ruote/cingoli e dalla motorizzazione
- il cestello, formata dalla piattaforma che ospita gli addetti ai lavori
- i bracci estensibili (spesso a pantografo) che sollevano il cestello fino all’altezza desiderata
Alcuni modelli di PLE presentano anche degli stabilizzatori, ossia delle àncore che tengono la piattaforma salda al terreno per garantire più stabilità alla struttura.
Piattaforma Sviluppabile: i vantaggi
Negli anni le piattaforme sviluppabili sono diventate uno strumento di lavoro sempre più diffuso e apprezzato per svolgere lavori in quota.
Tra i vantaggi che hanno reso le piattaforme elevabili così indispensabili troviamo:
- la possibilità di spostarle da un luogo di lavoro all’altro: pensiamo ad un’azienda che la mattina opera sull’illuminazione stradale di una città, mentre nel pomeriggio debba svolgere lavori di manutenzione in un’azienda di un’altra città; con questo tipo di piattaforme mobili, il cambio di località non è più un problema.
- la facilità d’utilizzo: le piattaforme sviluppabili non devono essere montate e non richiedono particolari capacità per essere utilizzate; è sufficiente portarle sull’ambiente di lavoro, “piantarle” per bene e cominciare il lavoro.
- la capacità di lavorare in ambienti differenti: esistono PLE di diverse dimensioni e alimentazioni, con ruote lisce anti-traccia o con cingoli 4×4; ogni terreno e ostacolo può essere affrontato tranquillamente, scegliendo la giusta piattaforma mobile.
Piattaforma Sviluppabile: tipologie
Come abbiamo visto, esistono diverse tipologie di piattaforme sviluppabili. Ogni categoria di ponte mobile ha delle caratteristiche precise, che lo rendono più o meno adatto a certi tipi di operazioni e a determinati ambienti di lavoro.
Tra le piattaforme di lavoro mobili elevabili più comuni troviamo:
- piattaforme a pantografo (o verticali): con grande capacità di carico, eccezionali per lavori in interni o nella cantieristica pesante
- piattaforme telescopiche: adatte a raggiungere gli obiettivi che necessitano di un importante sbraccio orizzontale.
- piattaforme articolate: ideali in tutti quei casi dove si hanno ostacoli da superare in quota
In base a come vengono movimentate, le piattaforme sviluppabili sono poi suddivise in:
- piattaforme autocarrate: il classico camion con stabilizzatori, braccio e cestello
- piattaforme rimorchiate: piattaforme che non sono autonome negli spostamenti
- piattaforme semoventi: piattaforme in grado di spostarsi in autonomia per brevi tragitti, all’interno di un’azienda o un cantiere
Piattaforma Sviluppabile: l’alimentazione
Abbiamo visto che le piattaforme sviluppabili possono essere molto differenti tra loro, anche riguardo all’alimentazione. Sul mercato attuale troviamo dei modelli di piattaforme elevabili alimentate a gasolio, ad elettricità o a doppia alimentazione.
Piattaforma Sviluppabile Diesel
Le piattaforme elevabili alimentate a gasolio sono quelle più potenti, utilizzate per affrontare le condizioni di lavoro più difficili. All’interno di cantieri, dove i terreni sono spesso dissestati e pendenti, la spinta del diesel offre alle PLE una marcia in più. Ne consegue però, che un’alimentazione a gasolio renda la piattaforma aerea più rumorosa e meno eco-sostenibile.
Piattaforma Sviluppabile Elettrica
Le piattaforme elevabili alimentate ad elettricità sono le più silenziose e hanno un ridotto impatto sull’ambiente. Quando si tratta di lavori in spazi chiusi e stretti (centri commerciali, piccoli capannoni), l’alimentazione elettrica è perfetta per rispettare le caratteristiche dell’ambiente di lavoro. Ne consegue però, che l’alimentazione elettrica faccia perdere potenza negli spostamenti della piattaforma e che abbia un’autonomia più ridotta.
Piattaforma Sviluppabile a Doppia Alimentazione
Negli ultimi tempi sono state sviluppate delle piattaforme elevabili a doppia alimentazione, diesel-elettrica. È inutile dire che una doppia alimentazione è la soluzione perfetta per chi ha bisogno di massima versatilità e di operare in ambienti di lavoro molto diversi.
Piattaforma Sviluppabile: conclusioni
Arrivati a questo punto, una cosa dovrebbe essere chiara: scegliere la piattaforma sviluppabile da noleggiare o acquistare non è come bere un bicchiere d’acqua. Bisogna tenere in considerazione i vantaggi e gli svantaggi di ogni tipologia di PLE, l’alimentazione e le modalità di movimentazione.
Per questo motivo, il focus del nostro lavoro si concentra prima di tutto sul comprendere le necessità di chi deve noleggiare o acquistare una piattaforma di lavoro mobile elevabile. Il primo passo del nostro compito è capire dove e come opererà il nostro cliente, in modo da offrire la strumentazione più adatta e performante.
Questo richiede una profonda conoscenza del settore PLE, oltre che degli ambienti di lavoro in cui le piattaforme d’elevazione andranno ad intervenire. Italiana Elevazione mette a tua disposizione la lunga e collaudata esperienza nel settore industriale, insieme ad una conoscenza capillare dei cantieri edili.
Siamo pronti a conoscere ogni aspetto del tuo lavoro, per capire insieme quale piattaforma sviluppabile si adatti meglio alle tue necessità.
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