Come scegliere la piattaforma aerea più adatta alle proprie necessità

Una piattaforma aerea è una macchina da lavoro che consente di sollevare gli operatori. Si tratta di uno strumento utilizzato da chi lavora nel settore edile e impiantistico, in quanto essenziale nello svolgere lavori ad alta quota in totale sicurezza. Esistono, però, differenti tipologie di piattaforme aeree, vediamo in seguito quelle più utilizzate e come sceglierle in base alle proprie necessità.

Le varie tipologie di piattaforme aeree

Le piattaforme aeree attualmente presenti sul mercato sono numerose. Negli anni, infatti, ne sono state create di diverse così da poter svolgere qualunque tipo di attività, in tempi sempre più rapidi e senza mai rinunciare alla sicurezza.
Tra i vari tipi di piattaforme aeree possiamo, quindi, evidenziare:
● le piattaforme autocarrate: sono una particolare tipologia di piattaforme aeree e possono essere utilizzate su una enorme varietà di terreni. Queste macchine vengono installate sui mezzi a motore, ad esempio un autocarro o un furgone. I modelli più grandi permettono di raggiungere altezze superiori ai 50 metri e sono dispositivi comodi per chi deve lavorare in luoghi diversi in pochi giorni;
● piattaforme telescopiche: questa tipologia è la più diffusa perché permette di raggiungere notevoli altezze. Dotate di un braccio telescopico unico ed estendibile, presentano una base girevole ma un cestello non particolarmente spazioso;
● piattaforme cingolate: caratterizzate da dimensioni compatte e da un peso minimo, consentono di lavorare anche su terreni in pendenza. Il braccio di queste macchine può essere articolato o telescopico;
● piattaforme articolate: il braccio di queste piattaforme è articolato e questo le rende utili per l’esecuzione dei lavori in cui ci sono degli ostacoli da dover superare;
● piattaforme trainabili: adatte per il sollevamento, sono installate su un rimorchio e trasportate su strada da auto, furgoni o un autocarri.
● piattaforme verticali: composte da un carro semovente sul quale poggia un braccio che compie un movimento verticale. Il braccio solleva un cestello, nel quale sono riposti i comandi utilizzati dall’operatore per raggiungere il punto sopraelevato desiderato.

Queste, quindi, rappresentano le principali tipologie di piattaforme aeree presenti sul mercato, che consentono di svolgere lavori ad alta quota dai 2 ai 100 metri di altezza. Per poter scegliere la macchina più adatta, occorre sempre considerare il tipo di lavoro che bisogna effettuare e le caratteristiche di questi mezzi.

Le caratteristiche principali

Dopo aver visto le differenti tipologie di piattaforme aeree, bisogna analizzare le caratteristiche di questi strumenti, in modo da capire quale si possa adattare alle proprie esigenze:

• alimentazione: quando si sceglie uno strumento di lavoro è opportuno tenere in considerazione questo elemento. Questa proprietà incide, infatti, sulle spese, sui tempi e sui costi di manutenzione di qualsiasi strumento. Per quanto concerne le piattaforme aeree elevabili, ci sono 3 tipologie di alimentazione: diesel, elettrica e mista. Ogni tipologia ha dei vantaggi e degli svantaggi: l’alimentazione a gasolio, ad esempio, ha una potenza elevata quando bisogna lavorare in ambienti più complessi; l’alimentazione elettrica è eco-sostenibile e silenziosa e viene scelta per lavorare in ambienti chiusi, come i centri commerciali e le stazioni ferroviarie; l’alimentazione mista, infine, permette di scegliere tra la potenza e la sostenibilità in base alle proprie esigenze in quel momento;
• dimensioni: conoscere l’altezza e la larghezza delle piattaforme è fondamentale per svolgere dei lavori in un luogo chiuso. Quando si sceglie una macchina bisogna tenere in considerazione le attività che si devono svolgere e pensare anche all’altezza massima raggiungibile dal cestello;
• capacità di carico: questa è una caratteristica fondamentale da considerare per la scelta di una piattaforma aerea. Ad esempio, se la macchina serve per poter svolgere dei lavori di mantenimento, basta una capacità di 250/300 kg, mentre se bisogna fare dei lavori di restauro, c’è bisogno di una capacità di carico maggiore;
• capacità di spostamento: ovvero le modalità con le quali la piattaforma riesce a muoversi da un punto all’altro. Esistono piattaforme verticali con ruote lisce e anti-traccia, preferibili per un ambiente interno, o con ruote cingolate e sistema 4×4, preferibili per cantieri e terreni dissestati o in pendenza.

Queste sono le principali caratteristiche da tenere in considerazione per capire quale sia la piattaforma aerea più adatta in base alle proprie necessità. Occorre, quindi, esaminare tutti questi elementi per poter prendere una scelta corretta e in linea con i propri obiettivi.

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